Vento e Andature

La finestra di volo è di circa 180° con vento forte e si riduce notevolmente arrivando anche a 45° con poco vento, quindi la vela va tenuta sempre nella zona centrale della finestra di volo così da
sfruttarla al meglio e rimediare più facilmente ad eventuali errori di manovra.Venti-e-Andature
L’andatura migliore e più sfruttabile è il traverso, in questa posizione si riuscirà a tirare fuori tutte le doti di trazione dalla vela. All’inizio tenderete ad essere trascinati parecchio sottovento, ma, con un po’ di esperienza, riuscirete a risalire il vento tanto più se la vostra tavola avrà  uno spigolo molto pronunciato.
A seconda di come posizionerete il kite nella vostra finestra di volo (ovvero porzione del cielo in cui il kite vola e non precipita) avrete diverse azioni di spinta.
Più il kite è basso sull’acqua e più avrete spinta all’avanzamento ma meno scarico di peso.
Più il kite è allo zenit più avrete scarico di peso e meno spinta all’avanzamento.

Come qualunque altro natante spinto dall’azione del vento, anche con il kite è possibile gestire la direzione in funzione del flusso d’aria. andature
Le andature sono 3: il lasco, il traverso e la bolina.
Il lasco è l’andatura nel quale il vento arriva alle tue spalle quindi l’ala viene semplicemente “spinta” avanti dal flusso d’aria. Il traverso è l’andatura in cui il tuo kite viaggia perpendicolare al flusso d’aria mentre la bolina è l’andatura nel quale il tuo kite risale il vento sfruttando l’azione della tavola che fa da pinna.
Non è stata citata l’andatura di poppa perché nella pratica del kitesurf non è praticata praticamente mai se non quando tieni l’ala sopra la testa allo zenith. In questo caso l’ala non ha trazione e quindi è un’andatura non sfruttabile. Inoltre essendo la tavola normalmente perpendicolare alla direzione del vento, l’andatura di poppa non produrrebbe alcun avanzamento.

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